Mi preparo per l'ennesimo concerto del 14 febbraio, sempre rimembrando Scarface e il suo famoso massacro. Non è la prima e non sarà l'ultima volta che disegno Al Capone, vuoi perché il personaggio è affascinante come uno che vende alcool sottobanco quando non ne gira più un goccio, vuoi perché la sua faccia era il non plus ultra dell'italiano del sud (Campania, nella fattispecie). Questo e altre dediche per Campana e Lo-Fi, il resto nella prossima puntata.
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