[in alto: Simone Lucciola visto da se stesso, Ciro Fanelli, Alex Tirana, Hurricane Ivan]
[in basso: Simone Lucciola tout court]

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giovedì 5 novembre 2020

ČAPEK - Rivista di amenità e vita campestre

ČAPEK - Rivista di amenità e vita campestre, ha vinto il premio miglior realtà editoriale 2020 a 


Onorato di essere incluso nell'A-Team, ringrazio di cuore tutta la banda, e vado a illustrare il mio coinvolgimento nel fantasmagorico, doppio numero due! 160 pagine totali per 120 autori, e due riviste al posto di una: numero chiaro e numero scuro, come le pagine di "Rimmel"...
Beninteso, farò qualsiasi cosa Marcello Baraghini e Hurricane Ivan e l'onnisciente redazione mi chiedano di fare, ivi incluso continuare la mia serie sui rockers con una nuova storia sul tema del 2: ed ecco "Opera seconda", capitolo da aggiungersi a quelli analoghi già raccolti in "LO-FI" (GRRRzetic, Genova, 2010).



O ritrarre Marco "Trash" D'Alessandro - già fondatore con Stefano Tamburini e Massimo Mattioli del leggendario "Cannibale" - contestualmente al suo ritorno (quarant'anni dopo) in coppia con Thomas Bires! Intro di Michele Mordente, uomo-archivio del Tamburo con Muscles Edizioni Underground e tassello indispensabile per la riuscita della mandrakata. Sulla carta più bella del mondo, con il nero più tosto che abbia mai visto. Recuperatene copia con qualsiasi mezzo. Grazie a Costanza per avermi prontamente stipato e recapitato la mia. Qualche scatto dalla colonna romana: 




Le belle foto, comprese quelle che seguono, sono opera, in sequenza, di Costanza Fraia (me, Ivan, Trash, nella casa romana di quest'ultimo), Francesco De Luca (Marcello, Ivan e me da Giufà Libreria Caffè), e di nuovo Costanza (Marcello e me; Daniela Piretti, Caterina Gallo, Ivan, Marcello, Francesco e il sottoscritto per le strade di San Lorenzo).



martedì 1 novembre 2016

LinU.S American Gods e Lucca 2016 in breve

Annunciazione! Sul numero di novembre di Linus, con copertina fantasmagorica di Paolo Bacilieri e inserto speciale sceneggiato da Guccini, trovate anche il sottoscritto nella sezione "American Gods": la scommessa è raccontarvi Jack Kerouac in una sola pagina, che è soprattutto la storia del mio rapporto morboso con la sua scrittura e con le contraddizioni in termini di una vita pienissima e fortunata che nondimeno si concluse praticamente in un consapevolmente abbracciato suicidio.

Grazie di cuore allo staff della storica rivista, ma soprattutto ad Hurricane Ivan per aver pensato a me, e - perché no - per avermi impaginato alla destra di Vincino.

Il numero compratevelo in edicola, per l'occasione non spoilerizzo oltre.


E ancora: il vostro poveroddio, Dast e Ivan Hurricane allo stand di Linus per Lucca 2016. Mancavo da quasi un lustro, e anche se sono tornato come sempre a casa sdrumato sono contento di esserci stato essenzialmente per due motivi: il numero impressionante di amici che ho incontrato in uno spazio geografico e temporale tutto sommato ristretto (ma altrettanti incontri ravvicinati del terzo tipo sono quelli che ho perso, essendo ancora mio malgrado un casinista) e il BORDA Fest - Produzioni Sotterranee.


Ecco, quello che ho avuto modo di ammirare al Borda Fest mi sembra la filiazione più diretta di quello che s'è mosso a livello di fumetto underground italiano nel decennio scorso, che è un po' come dire che se il punk a Formia non ha avuto nessun cazzo di seguito, almeno sono contento di aver smazzato tutte le centinaia di comic-zine che abbiamo disegnato, impaginato e fatto stampare in quel periodo io e tanti altri rottami ormai vecchieggianti ma ancora e sempre operativi.

Un grazie in particolare a Francesco Catelani, che m'ha ceduto il suo lettuccio, e alla ragazza di nome Lea, che s'è sottoposta a una levataccia pur di riportarmi alla stazione per tempo. Non era dovuto, non era scontato, a buonissimo rendere.

sabato 30 agosto 2014

Un'estate al mare 2

Mi rendo conto che è un bel pezzo che non aggiorno questo blog, e sostanzialmente mi ero riproposto di farlo non appena fosse terminata l'estate, con un unico post-fiume pieno di robine nuove: senonché, dal momento che alcuni di questi lavori devono rimanere - su precisa indicazione dell'editore o del committente - ancora top secret, vi posto un rapido album estivo che tra locandine, illustrazioni e (tante) foto dovrebbe rendervi una vaghissima idea...

Consideratelo l'antipasto a quello che verrà, di volta in volta, pubblicato nei prossimi mesi.














martedì 30 aprile 2013

Well I've been to Hastings and I've been to Brighton, part. 2

Che in realtà poi sono stato a Bari al Socrate Occupato (e poscia affrescato da Blu e Ericailcane), in occasione del Ca.Co. Fest, e ringrazio pertanto l'organizzazione e tutti i presenti, quindi a Napoli Comicon, e anche qui ringraziamenti e baci. Il resto sono concerti di Gioventù Bruciata e Blood '77, e questo - porco il vostro dio - è un breve fotoblog. Vai col nastro.


"Drogati, sembrate i Black Flag in The decline of Western Civilization". (giustamente, Diego Coletti)








Le foto live di GB e Blood sono di Samantha di Crasto.


Intanto siamo in mostra, io e Alessio Spataro, per i compagni anarchici di B.(A).M. (Biblioteca Abusiva Metropolitana), a Centocelle a Roma, da oggi 30 aprile al 5 maggio, dove ei fu siccome immobile.

lunedì 18 febbraio 2013

Scocomerato tra gli Scocomerati

Achtung! Questa settimana, da giovedì a fine weekend due miei originali in mostra a Bologna con "Gli Scocomerati". Come dire: in missione per conto di Mr. Mango Fanzine. Qui sotto, manco a dirlo, locandina e programma completo. Dopodichè, qualche foto dalla mostra sul Tradimento a Ravenna e un promo per VERDE, dove continua la mia rubrica "Semiautomatica". Infine, visto che questo è un fotoblog, ancora qualche ritratto d'autore con Enrica De Nicola e Mario D'Onofrio che - bontà loro - hanno voluto fucilarmi con l'obiettivo al grido di "Taddeus, tu m'piaci. Non fraintentere però". Enrica, le prime due. Mario, le seconde due. Ce ne sarebbero altre belle, ma basta, sennò mi dicono che sto sempre in mezzo alle palle.









mercoledì 21 novembre 2012

Well I've been to Hastings and I've been to Brighton...

20 giorni random nella mia vita, che io fossi presente o assente, espressi ermeticamente in via fotografica. Sono stato a Roma, Lucca, Viareggio, Firenze, Livorno, indirettamente a Faenza. So fucking what!