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mercoledì 23 luglio 2025

Iginio Ugo Tarchetti - Racconti fantastici

Qualche tavola dalla versione dei "Racconti fantastici" di Iginio Ugo Tarchetti illustrata dal sottoscritto che esce ora per STRADE BIANCHE di Stampa Alternativa di Marcello Baraghini, con prefazione speciale di Alda Teodorani, per la nuovissima collana Biblioblò. Ma prima, la scintillante grafica di copertina di Claudio Scaia costruita sul mio ritratto dello Scapigliato Tarchetti e del suo leggendario topo da compagnia: quando l'ho vista mi sono emozionato, come a noi pirati non capita quasi mai.


Iginio Ugo Tarchetti, Memento

"Quando bacio il tuo labbro profumato,
Cara fanciulla, non posso obbliare
Che un bianco teschio vi è sotto celato.

Quando a me stringo il tuo corpo vezzoso,
Obbliar non poss'io, cara fanciulla,
Che vi è sotto uno scheletro nascoso.

E nell'orrenda visione assorto,
Dovunque o tocchi, o baci, o la man posi,
Sento sporger le fredda ossa di un morto."

Una poesia del nostro destinata ad apparire postuma in "Disjecta" (Zanichelli, 1879), la cui fantasia macabra ricorre anche in uno dei "Racconti fantastici", e segnatamente nel gotico "Le leggende del castello nero".

Provo a dargli forma e sostanza morbosa in una delle illustrazioni interne.


"Nel 1854 un avvenimento prodigioso riempì di terrore e di meraviglia tutta la semplice popolazione d’un piccolo villaggio della Calabria."

Questo l'incipit di "Uno spirito in un lampone", l'ultimo dei "Racconti fantastici" di Iginio Ugo Tarchetti in ordine di apparizione. Non vi spoilero la storia, ma solo l'illustrazione di accompagnamento che ne ho tratto.


In attesa del libro fresco di tipografia, ebook gratuito per il popolo QUI

lunedì 20 maggio 2024

Max Capa, chi era costui?

Max Capa, 1944-2023. L'abbiamo scoperto tutti tardi, e con dispiacere enorme: ho avuto la fortuna di incrociarlo su questo pianeta, e adesso sono certo che in qualche modo era destino. Sul fatto che Max Capa fosse un autoctono terrestre piuttosto che un brillantissimo alieno di passaggio, invece, il dubbio permane.

Hats off per il libertario Max, hats off per Puzz!

A seguire, il mio ricordo a fumetti apparso online su (Quasi), nell'ambito dello speciale "Viva Max Capa!" a lui dedicato. Grazie a Paolo Interdonato e ad Hurricane Ivan per avermi coinvolto.


mercoledì 15 maggio 2024

ČAPEK: Guida Turistica agli ALDIQUÀ Selvatici

Notizia troppo grossa per non condividerla all'istante! Ecco il tanto atteso, per molti inaspettato secondo volume! L'unica cosa che mi sento autorizzato a dirvi, per il momento (vale a dire, fino al disvelamento degli autori che vi sovverrà tra meno di dieci righe), è che sono stato nell'Aldilà, e sono stato nell'Aldiquà. E chi cazzo sei, Dante Alighieri? Direte voi. 

Dopo il successo della Guida Turistica agli Aldilà non ci siamo concessi il meritato eterno riposo, ma anzi abbiamo messo insieme una nuova guida: questa volta degli Aldiquà terrestri, quelli più sconosciuti e remoti.
350 pagine di consigli di viaggio che sono adatti a tutte le tasche e a ogni età, single e famiglie, animali e robot, messicani e tedeschi.

E per finire, la recensione di Fumettologica sul nuovo ČAPEK "Guida Turistica agli ALDIQUÀ Selvatici"! Si svela anche la lista integrale degli autori coinvolti con il sottoscritto in questo progettone, che annovera svariati nomi incredibili. A 'sto giro, a me dice parecchio quello di Pasquale Panella, poeta, scrittore e paroliere romano.


martedì 10 maggio 2022

Vita, morte e miracoli di Richard Benson

Caro Richard Benson, Grazie per avermi onorato della tua amicizia, per averci permesso di fare un fumetto su di te, per aver apprezzato i miei disegni; per aver cantato "Strawberry fields forever" con me, per aver condiviso storie e memorie, e soprattutto per la tua eleganza, per la tua gentilezza e per la tua bontà. Non tutti lo sanno, ma tu eri, sei e sarai sempre un vero Lord, nel senso più British della parola. E un musicista che in mezzo secolo ha scritto diverse pagine memorabili della storia del nostro rock.

Negli ultimissimi tempi ho avuto spesso tue notizie, ed erano sempre buone nuove: so che hai inciso nuova musica e che c'erano tante altre cose in ballo, e che eri contento. Spero - anzi, mi auguro; anzi, mi sembra il minimo - di vederle presto concretizzarsi comunque.
Fai buon viaggio, amico: quei campi di fragole ti attendono.

P.S. Sul terzo numero di ČAPEK - Rivista di amenità e vita campestre presentato a Lucca 2021, la prima storia a fumetti mai realizzata su e con Richard Benson, disegnata dal sottoscritto e introdotta da Hurricane Ivan.




domenica 18 aprile 2021

Kerouac - Viaggio in Italia (la seconda tappa) - Due giorni a Roma

Alessandro Manca e Marcello Baraghini di STRADE BIANCHE di Stampa Alternativa avevano promesso un seguito al primo lavoro sul viaggio di Kerouac in Italia del 1966, e io li ringrazio ambedue di cuore e sono onorato di essere ancora con loro, copertinando il secondo Millelire della mia carriera, che poi è almeno il centesimo letto in questa vita: Jack e Gian Pieretti che suonano l'armonica che il cantautore nostrano conserva ancora siccome reliquia, per introdurre una lunga ricerca sui turbolenti due giorni a Roma di Petit Jean, in cui entrano in scena il pittore Franco Angeli e una serie di concatenazioni che portano dritte a Gian Maria Volonté. Ma non vorrei spoilerare troppo sulla ricerca di Alessandro, che come inviato specialissimo sul campo ho avuto la fortuna di seguire sul filo del telefono. 

La versione download del Millelire si può anche leggere gratuitamente online QUI. Viva l'editoria all'incontrario, viva Kerouac!

giovedì 5 novembre 2020

ČAPEK - Rivista di amenità e vita campestre

ČAPEK - Rivista di amenità e vita campestre, ha vinto il premio miglior realtà editoriale 2020 a 


Onorato di essere incluso nell'A-Team, ringrazio di cuore tutta la banda, e vado a illustrare il mio coinvolgimento nel fantasmagorico, doppio numero due! 160 pagine totali per 120 autori, e due riviste al posto di una: numero chiaro e numero scuro, come le pagine di "Rimmel"...
Beninteso, farò qualsiasi cosa Marcello Baraghini e Hurricane Ivan e l'onnisciente redazione mi chiedano di fare, ivi incluso continuare la mia serie sui rockers con una nuova storia sul tema del 2: ed ecco "Opera seconda", capitolo da aggiungersi a quelli analoghi già raccolti in "LO-FI" (GRRRzetic, Genova, 2010).



O ritrarre Marco "Trash" D'Alessandro - già fondatore con Stefano Tamburini e Massimo Mattioli del leggendario "Cannibale" - contestualmente al suo ritorno (quarant'anni dopo) in coppia con Thomas Bires! Intro di Michele Mordente, uomo-archivio del Tamburo con Muscles Edizioni Underground e tassello indispensabile per la riuscita della mandrakata. Sulla carta più bella del mondo, con il nero più tosto che abbia mai visto. Recuperatene copia con qualsiasi mezzo. Grazie a Costanza per avermi prontamente stipato e recapitato la mia. Qualche scatto dalla colonna romana: 




Le belle foto, comprese quelle che seguono, sono opera, in sequenza, di Costanza Fraia (me, Ivan, Trash, nella casa romana di quest'ultimo), Francesco De Luca (Marcello, Ivan e me da Giufà Libreria Caffè), e di nuovo Costanza (Marcello e me; Daniela Piretti, Caterina Gallo, Ivan, Marcello, Francesco e il sottoscritto per le strade di San Lorenzo).



giovedì 25 luglio 2019

Kerouac - Viaggio in Italia (la prima tappa) - Un giorno a Milano

Leggo i Millelire, quest'invenzione geniale di Marcello Baraghini, da - non scherzo - 29 anni: li compravo agli stand di Stampa Alternativa alle feste dell'Unità quando non ero ancora neanche adolescente, e il nostro paese era un altro pianeta. Se allora mi aveste detto che un giorno ne sarebbe uscito uno con un mio disegno in copertina, vi avrei invitati a non prendermi per il culo. Invece accade oggi, per questo strabiliante saggio del mio amico Alessandro Manca sulla prima tappa del famoso e famigerato viaggio in Italia di Jack Kerouac del 1966. Alessandro, by the way, è il più grande studioso, ricercatore e catalogatore onnivoro di materiali della beat generation che io abbia mai conosciuto, e vi assicuro che sono a mia volta monomaniaco dell'argomento. A lui dunque il mio Popeye-Ti Jean, a voi la scheda di STRADE BIANCHE, qui a seguire, con il link per il download gratuito del Millelire. Grazie di cuore, Marcello e Ale: stay tuned for more rock'n'roll!

«Fu interessante perché Jack era davvero ubriaco, e in alcuni momenti si distraeva, non sentiva, era annoiato. Pensava ad altro proprio perché si annoiava. Non gli fregava niente della televisione o del contesto, e di quanto fosse istituzionale o non istituzionale. Era se stesso al 100% e voleva solo tornare a dormire davanti al suo televisore e per lui lo schermo o la telecamera erano la stessa cosa. Era molto schietto su questo, non si faceva nessuno scrupolo a dire esattamente quello che pensava».
Allen Ginsberg a proposito di un'intervista televisiva di Kerouac, dal film documentario “What Happened to Kerouac”, di Richard Lerner e Lewis MacAdam, 1986.

Leggete, scaricate e condividete gratis il
MILLELIREPERSEMPRE
a cura di Alessandro Manca

KEROUAC – VIAGGIO IN ITALIA
UN GIORNO A MILANO

all'indirizzo

Buona lettura da
LE STRADE BIANCHE DI STAMPA ALTERNATIVA
Via Zuccarelli, 25 Pitigliano (GR)
stradebianchelibri@gmail.com



venerdì 22 marzo 2019

ČAPEK, la rivista più libera, irriverente e coinvolgente del mondo: on-line gratis!

Madonna ragazzi, sul sito della leggendaria STRADE BIANCHE di Stampa Alternativa è scaricabile online e disponibile anche in versione cartacea ČAPEK, la rivista più libera, irriverente e coinvolgente del mondo, e io e Rocco Lombardi ci siamo dentro per una Lamette Comics reunion, occupandoci per l'occasione di una rubrica di Necrologi complottisti. Diretta e coordinata da Marcello Baraghini e Hurricane Ivan, ČAPEK è una fucina di sacro fuoco collettivo a cui è veramente un grande onore partecipare. Fate un nome a caso della new wave del fumetto italiano: c'è! Nominate dei classici mondiali dell'underground: ci sono! Vi lascio al comunicato di Marcello, ma voi procuratevela: è un ordine! AFA Autoproduzioni Fichissime Anderground rules ok!

“ČAPEK” RIDE PERCHÉ PROVOCA

ČAPEK, la rivista più libera, irriverente e coinvolgente del mondo, on-line gratis sul sito di STRADE BIANCHE e da oggi disponibile su carta, è indescrivibile a parole, soprattutto per chi ne ha poche come me. Magari il mio guru Luciano Bianciardi ci sarebbe riuscito, io no. E allora ve la propongo alla lettura gratuita, tutte le sue provocanti ottanta pagine, in attesa che la richiediate nella versione cartacea (all'indirizzo email stradebianchelibri@gmail.com) facendo voi il prezzo. Godetevela, che ha alle spalle antesignani illustri e altrettanto provocanti: MINESTRONE dei primi anni '70, CANNIBALE appena dopo e poi l'ondata dei provocatori americani: FREAK, SNATCH E ZAP. 
Secondo voi ho motivo di parlare di rivoluzione culturale, editoriale e di costume? 
Fatemelo sapere!

Marcello Baraghini

Leggete e scaricate gratis la rivista ČAPEK 
dal nostro sito all'indirizzo

Buona lettura da
LE STRADE BIANCHE DI STAMPA ALTERNATIVA
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