[in alto: Simone Lucciola visto da se stesso, Ciro Fanelli, Alex Tirana, Hurricane Ivan]
[in basso: Simone Lucciola tout court]

mercoledì 10 aprile 2019

Vive la Commune!

In ogni città e in ogni quartiere dove vada a vivere o anche solo temporaneamente a svernare, stabilisco un ufficio di Fonzie, privilegiato come luogo d'incontro e passaparola, e generalmente è un bar di amici. Zazie nel metró, al Pigneto, per me è tutto questo e molto di più, tant'è che sono ormai da anni appollaiato al suo bancone, seduto ai suoi tavolini, addormentato sui suoi divani, stravaccato sul suo marciapiede d'estate. Ed è anche il motivo per cui ho disegnato questo paginone per la rassegna "La Comune, le comuni, le forme di vita autonome", che si terrà lì fino a maggio per il ciclo "Incontri": presentazioni di libri, reading e dibattiti.

Il mio omaggio all'esperienza della Comune di Parigi riguarda ovviamente la storia della colonna infame, la famosa colonna Vendôme con la statua di Napoleone nei panni di Imperatore romano, che il grande pittore anarco-realista Gustave Courbet, esponente di spicco della Comune, fece abbattere il 16 maggio 1871 davanti a una folla in festa. Nel mio cuore, la colonna - che già di suo sostituiva la statua equestre di un altro tiranno - non è stata mai ripristinata. Viva la Comune, viva Courbet!

Potete richiedere la stampa, in verdissimo su cartoncino avorio, in allegato al programma, fino ad esaurimento. 

P.S. Lucciola e Zazie ringraziano di cuore la tipografia Multiprint in via Braccio da Montone.


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