[in alto: Simone Lucciola visto da se stesso, Ciro Fanelli, Alex Tirana, Hurricane Ivan]
[in basso: Simone Lucciola tout court]

lunedì 24 ottobre 2016

Mastro Titta passa il ponte

La mia personale e un po' romanzata interpretazione del leggendario G.B. Bugatti alias Mastro Titta, il boia di Roma, alle spalle del ponte S. Angelo che doveva oltrepassare per giungere sul luogo delle esecuzioni capitali allora decretate dal Papa Re, da cui la famosa espressione "Mastro Titta passa il ponte".

Questa è per il mio vecchio e buon amico Michael Henry e per il suo Criminal Tour della Capitale. Qualora voleste vederne il lato oscuro, e visitare i luoghi di omicidi, rapimenti, decapitazioni, impiccagioni celebri e non, potete contattare qui il nostro: www.itertours.com

sabato 22 ottobre 2016

Mamma li Turchi!

Lucciola per il mini tour di fine anno dei CGB di Imperia, già Crime Gang Bang negli anni ottanta, nobile famiglia punk-hardcore italiana di origine saracena (ma Dragut il corsaro è stato anche qui nel sudpontino).

Inutile dire che quando faccio gli artwork per la vecchia scuola sono sempre felicissimo, Grazie Grazie Grazie a Roberto De Capitani e Delio Inquenza!

martedì 4 ottobre 2016

Il Trittico del Mary Rock

Lucciola studios a pieno ritmo e regime da qualche tempo: ma per tenere aggiornato costantemente il blog durante l'indefessa produzione, pubblico intanto un paio di lavori di questa fine estate, ancora dalla serie rockers ad acrilici. Trittico cosiddetto del Mary Rock:

1) Ascoltando Aftermath, Beggars Banquet, GP, Grievous Angel e altri classiconi Stones related, fuori la 1/3 per il Mary Rock Scauri. I più svegli vi riconosceranno l'iconico Brian Jones, che - diciamocelo pure - era veramente un genio, l'unico genio autentico all'interno della linguacciuta band, follia inclusa. Ciò non toglie che non scrivesse canzoni e non sia stato, di conseguenza, insostituibile, ma sticazzi anche di questo. Enjoy Godstar!


2) It is obvious: Barrett. Avanti anni luce su tutte le ruote e tutte le costellazioni, per me non è quello dai vestiti sgargianti, ma quello scarmigliato all black con l'eyeliner e lo sguardo che proietta immagini in differita ormai da altre galassie. Pin-up 2/3 per il Mary, iniziata e finita in una domenica, ascoltando "Baby Lemonade" e bevendo un Elefante Effervescente.


3) Su sfondo plumbeo, il Signor Nicola Caverna, Nick Cave di fine '80, a conclusione del trittico. Praticamente impossibile rendere questi colori in scansione, ci ho qui provato con fortuna alterna. Un punto a favore per il buon Andrea Polidoro, che si aggiudica l'originale.