[in alto: Simone Lucciola visto da se stesso, Ciro Fanelli, Alex Tirana, Hurricane Ivan]
[in basso: Simone Lucciola tout court]

sabato 26 novembre 2016

Un cittadino al di sopra di ogni sospetto

In tenuta e colori da anarchico della morte, quel grande regista che è stato Elio Petri. Un tributone per il mio amico Sandro Frola, per voi fans dell'Oi! meglio noto come cantante della Banda Del Rione.

Épater les bourgeois.

lunedì 7 novembre 2016

You are beautiful and you are alone

Nico, epoca "Desertshore". La prima in assoluto delle mie rock pin-ups al femminile, a distanza di sette anni dalla storia a fumetti che le dedicai sulla prima "Guida illustrata al frastuono più atroce" di Lamette Comics (pressoché introvabile, ma poi ristampata da GRRRzetic sul mio volume monografico Simone Lucciola - Lo-Fi). Su richiesta di una paziente Daniela De Luca, che si aggiudica l'originalissimo.

martedì 1 novembre 2016

LinU.S American Gods e Lucca 2016 in breve

Annunciazione! Sul numero di novembre di Linus, con copertina fantasmagorica di Paolo Bacilieri e inserto speciale sceneggiato da Guccini, trovate anche il sottoscritto nella sezione "American Gods": la scommessa è raccontarvi Jack Kerouac in una sola pagina, che è soprattutto la storia del mio rapporto morboso con la sua scrittura e con le contraddizioni in termini di una vita pienissima e fortunata che nondimeno si concluse praticamente in un consapevolmente abbracciato suicidio.

Grazie di cuore allo staff della storica rivista, ma soprattutto ad Hurricane Ivan per aver pensato a me, e - perché no - per avermi impaginato alla destra di Vincino.

Il numero compratevelo in edicola, per l'occasione non spoilerizzo oltre.


E ancora: il vostro poveroddio, Dast e Ivan Hurricane allo stand di Linus per Lucca 2016. Mancavo da quasi un lustro, e anche se sono tornato come sempre a casa sdrumato sono contento di esserci stato essenzialmente per due motivi: il numero impressionante di amici che ho incontrato in uno spazio geografico e temporale tutto sommato ristretto (ma altrettanti incontri ravvicinati del terzo tipo sono quelli che ho perso, essendo ancora mio malgrado un casinista) e il BORDA Fest - Produzioni Sotterranee.


Ecco, quello che ho avuto modo di ammirare al Borda Fest mi sembra la filiazione più diretta di quello che s'è mosso a livello di fumetto underground italiano nel decennio scorso, che è un po' come dire che se il punk a Formia non ha avuto nessun cazzo di seguito, almeno sono contento di aver smazzato tutte le centinaia di comic-zine che abbiamo disegnato, impaginato e fatto stampare in quel periodo io e tanti altri rottami ormai vecchieggianti ma ancora e sempre operativi.

Un grazie in particolare a Francesco Catelani, che m'ha ceduto il suo lettuccio, e alla ragazza di nome Lea, che s'è sottoposta a una levataccia pur di riportarmi alla stazione per tempo. Non era dovuto, non era scontato, a buonissimo rendere.