Caro Richard Benson, Grazie per avermi onorato della tua amicizia, per averci permesso di fare un fumetto su di te, per aver apprezzato i miei disegni; per aver cantato "Strawberry fields forever" con me, per aver condiviso storie e memorie, e soprattutto per la tua eleganza, per la tua gentilezza e per la tua bontà. Non tutti lo sanno, ma tu eri, sei e sarai sempre un vero Lord, nel senso più British della parola. E un musicista che in mezzo secolo ha scritto diverse pagine memorabili della storia del nostro rock.
Negli ultimissimi tempi ho avuto spesso tue notizie, ed erano sempre buone nuove: so che hai inciso nuova musica e che c'erano tante altre cose in ballo, e che eri contento. Spero - anzi, mi auguro; anzi, mi sembra il minimo - di vederle presto concretizzarsi comunque.
Fai buon viaggio, amico: quei campi di fragole ti attendono.
P.S. Sul terzo numero di ČAPEK - Rivista di amenità e vita campestre presentato a Lucca 2021, la prima storia a fumetti mai realizzata su e con Richard Benson, disegnata dal sottoscritto e introdotta da Hurricane Ivan.
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