[in alto: Simone Lucciola visto da se stesso, Ciro Fanelli, Alex Tirana, Hurricane Ivan]
[in basso: Simone Lucciola tout court]

giovedì 11 luglio 2019

Bastimento carico di Santissimi - undicesima puntata: Iggy Pop, Patti Smith, Mick Jagger

Questo lo potremmo chiamare "Cartografia dell'Iguana", ed è per il mio amico Alberto Giannetti, che colleziona Santissimi originali laddove i soggetti prescelti esibiscono i segni e le cicatrici di un'oltrepassata mezza età. Il che è più unico che raro, trattandosi di una serie incentrata per lo più sui maledetti rockers e sulla loro vita sparaflashata.

Più che naturale, dunque, un sorriso compiaciuto del sopravvissuto dei sopravvissuti Iggy Pop, già rappresentato in era Stooges all'inizio di questo giochino (vedi riassunto delle puntate precedenti precedenti). E anche riutilizzare subito il blu, che ormai ce l'ho.

...C'era un tale Jim Pop, a Detroit, che sniffava colla e aveva perso tutti i peli del corpo, e... ma questa è un'altra storia!

"And a lust for life, and a lust for life
Keeps us alive, keeps us alive".


La produzione ha subito qualche rallentamento di quelli accidentali, ma non demorde: riparte da questa settimana, e procederà fino ad accontentare tutti! Il Santissimo di oggi è una Patti Smith della giungla, era 1977, su richiesta dell'amico Raff von Badas, che ringrazio di cuore per avermi dato modo di contrappuntare la versione "old" già realizzata di recente, e di ricordarmi che il verde è il mio colore preferito, in tutte le sue infinite tonalità.

The night (still) belongs to us.


Un altro colpo sparato per la produzione Santissima, con un Mick Jagger di fine Sixties per il mio amico e compatriota Francesco Crimi. Ovviamente, io so a memoria la formazione dei Rolling Stones; sono convinto che con Beatles, Velvet Underground e Stooges compongano una croce sacra alla base di tutta la musica rock successiva, punk compreso; ho i miei dischi preferiti, che sono Aftermath, Their Satanic Majesties Request, Beggars Banquet, Sticky Fingers, Let it bleed, Some girls, e un mio disco preferito preferito che è Exile on Main Street; sono per Brian Jones, che ho già ritratto; penso che "Jumpin' Jack Flash" sia uno dei singoli più bomba che siano stati mai stampati. E lo sto ascoltando, perdìo, a manetta in questo momento.

I was born in a crossfire hurricane, potete giurarci.

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